Inverno a Ischia, cure termali e natura

Ischia  d’Inverno

Cure termali e natura…

 

Il binomio estate-vacanza è indissolubile e nella stragrande maggioranza delle isole italiane (ovviamente escludiamo la Sicilia e la Sardegna) sono pochi i mesi l’anno che attraggono i turisti da ogni parte del mondo. Il mare e il relax sono i principali motivi del perché si sceglie un’isola per “curare” il proprio benessere psico-fisico e concedersi un meritato riposo dopo i lunghi mesi invernali e non passati nella routine quotidiana tra smog e ambienti di lavoro. 

Come accennato, un’isola offre il meglio di se in determinati e brevi periodi, nel restante la maggioranza dei presenti è composta da residenti e lavoratori pendolari, il mare è inevitabilmente più freddo, le giornate “si accorciano” , il clima diventa più avverso e i motivi per trascorrere una vacanza invernale su un’isola sono effettivamente ben pochi…. Ischia invece non è cosi, un’isola che grazie alla sua composizione morfologica di origine vulcanica offre diversi motivi affinché  sia un’attrattiva 12 mesi l’anno.

La sua fortuna è di avere “il fuoco sotto”,questo permette di poter fare il bagno a mare in diversi punti specifici (famosissima la Baia di Sorgeto) anche nei mesi più freddi come Gennaio-Febbraio.

L’isola si è innalzata nel corso del tempo in maniera non omogenea in diversi punti a causa della pressione del magma sottostante, detriti di sabbia e fossili marini sono stati ritrovati nella zona Buceto a testimonianza del fatto che quella zona era a livello del mare e vi era una spiaggia, la parte più alta è il Monte Epomeo.

Non si può dire che l’attività vulcanica sull’Isola d’Ischia sia finita, anzi ci sono segni ben visibili: le numerose sorgenti termali, le fumarole, la sabbia calda riscaldata da vapori risalenti, ecc.  Le sorgenti termali si trovano dappertutto sull’isola fino a 200 m dalla costa. Le fumarole sono distribuite su tutta l’isola e quelle di maggior effetto si trovano a Forio, ma anche a Lacco Ameno, Sant’Angelo, nella parte alta di Casamicciola Terme sul cratere del Rotaro.

Le numerose faglie presenti sull’isola, essendo punti deboli della crosta terrestre, fanno si che l'acqua piovana scorre lungo di esse e forma dei burroni molto profondi che sull'Isola d'Ischia vengono chiamate "Cave" catturando i minerali presenti nel sottosuolo Lungo questi burroni riescono a risalire fluidi e gas che formano le acque Termali sull'Isola d'Ischia. Diversi sono i vulcani presenti sull’isola, tuttavia l’ultima fuoriuscita magmatica si ebbe nel 1300 dando origine alla zona di Punta Molino, ben visibili ancora oggi sono le rocce vulcaniche presenti nella pineta antistante. Da allora come detto l’attività vulcanica prosegue e i benefici delle sorgenti di acqua termale sono innumerevoli, il solo immergersi basterà per avere una pelle più tonica e rigenerata, un vero toccasana per curare varie affezioni come malattie respiratorie, reumatismi, e dermatiti.

L’acqua termale ischitana è alcalina e contiene zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calci, potassici e microelementi di altre sostanze attive.

Le acque termali in cui vi immergete sono raccomandate per la loro azione su:

- l’apparato locomotore (regolazione del tono muscolare, azione antinfiammatoria e analgesica)

- l’apparato cutaneo (azione antinfiammatoria, astringente, antibatterica, detergente e tonificante)

- l’apparato cardiovascolare (azione vasodilatatrice e rilassante)

- le vie respiratorie (azione mucolitica ed antinfiammatoria)

 

La terapia termale dedicata al trattamento di patologie ad andamento cronico, che spesso poco rispondono al tradizionale uso di farmaci, può costituire una valida alternativa ai farmaci stessi. E’ buona regola per le persone affette da patologie chiedere al medico prima di immergersi nelle acque calde termali di Ischia. Il colore dell’acqua termale varia dal verde al marrone e dipende dalle condizioni della falda sotterranea. La temperatura dell' acqua è variabile, a seconda della sorgente e della terapia, comunque intorno ai 37- 38° C.; la durata del bagno è di 15-20 minuti circa. Il bagno termale deve essere praticato a digiuno e un ciclo varia da 12 a 21 bagni, secondo prescrizione medica. I fanghi termali sono la risultante di una commistione tra una parte solida, l’argilla ed una parte liquida, rappresentata dall’acqua termale. La sostanza solida usata ad Ischia è prevalentemente un fango vulcanico, materiale argilloso creatosi a seguito di manifestazioni di vulcanismo con aggiunta di microrganismi vegetali e animali quali alghe, humus, aggregati humo-minerali.

 

 

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