Festa di San Vito

Il 15 giugno si avvicina ed è tutto pronto per festeggiare il Patrono di Forio: San Vito. Tutti, tra foriani, isolani e turisti, aspettano con trepidazione l’inizio dei festeggiamenti in suo onore, previsto addirittura per il 4 giugno. Quest’anno infatti sono ben 230 gli anni dalla realizzazione della statua argentea raffigurante il santo, il cui culto è documentato già a partire dal 1300. Ma c’è un motivo particolare per il quale San Vito è il patrono di Forio. Si narra infatti che nel 1700 imperversava sull’isola e in particolare a Forio una terribile piaga: la peronospora, un fungo che attaccava ed uccideva tutte le viti. Proprio in quel periodo attraccò al porto una nave proveniente dalla Sicilia, una delle tante dirette a Ischia, centro delle rotte commerciali del Mediterraneo. I marinai siciliani, venuti a sapere della piaga che aveva colpito l’isola, proposero ai contadini di utilizzare come rimedio lo zolfo, che spruzzato sulle piante, avrebbero curato le viti dalla peronospora. I contadini inizialmente rifiutarono, un po’ per il loro pregiudizio nei confronti di un popolo “altro”, un po’ perché non sapevano come pagare il rimedio proposto. I marinai decisero di lasciargli comunque lo zolfo, facendosi promettere in cambio una parte del vino prodotto dalle viti risanate. Il rimedio funzionò. Passò del tempo, le viti si risanarono. I marinai tornarono a Ischia per riscuotere il compenso dovuto. A questo punto la storia si confonde con la leggenda, perché si racconta che il debito fu saldato da un prezioso anello di diamanti rinvenuto a largo di Forio da una barca di pescatori, che l’avevano ripescato nel punto in cui un bel giovane aveva indicato. In realtà non andò così. I contadini infatti si rifiutarono di pagare il carico di zolfo. La loro motivazione? Dal momento che la loro nave proveniva dalla Sicilia e san Vito era siciliano, era stato il santo a curare le viti! I marinai non seppero che ribattere, ritornarono in patria e dopo poco tempo si suicidarono per bancarotta. Al di là del triste epilogo, san Vito fu eletto Patrono di Forio e in suo onore fu fatta realizzare una statua in argento purissimo dal famoso scultore Giuseppe Sammartino, autore del “Cristo Velato” nella Cappella Sansevero a Napoli. La magnifica opera viene portata in processione per mare il giorno 16 giugno, tra la festa e la gioia di tutta l’isola. I festeggiamenti si concluderanno sabato 17 giugno con il suggestivo spettacolo musicale e pirotecnico, durante il quale si saluterà il San Vito, il santo che fece il miracolo delle viti.

Di seguito vi è il programma della festa di San Vito a Forio d'Ischia.