Personaggi Storici di Forio

Sono tantissime le figure iconiche che hanno fatto la storia di Forio e dell’intera isola d’Ischia, sul nostro blog abbiamo più volte raccontato miti e leggende, storie di coraggio, ingegno e devozione e tantissimi sono i personaggi che hanno dedicato la loro vita nel tramandare le antiche tradizioni popolari.  A cavallo degli anni 80 e per diversi decenni una delle figure più influenti è stato senza dubbio Don Michele Romano, il “parrocco” e la guida spirituale di numerosissimi fedeli del comune del Torrione. Uomo devoto e militare del Signore, Don Michele Romano era un vero uomo di paese, amante dell’arte, poeta e filoso, amante della storia di Forio e della cultura e credenze del popolo, in quest’ottica si colloca il suo censimento delle Maioliche Votive, piccoli altari incassonati in nicchie ricavate nei muri delle case, spesso utilizzate come punto di riferimento per i viandanti e contadini dell’epoca, ma anche vere e proprie edicole inserite in ornamenti architettonici. Non è raro scorgerle sopra gli antichi portoni in pietra lavica nella parte storica del paese. Una raccolta di immagini che raccontano la storia di Forio, descrivendo luoghi spesso nascosti e poco valorizzati, ma che sono per gli amanti del Trekking e della natura vere e proprie perle incontaminate, con scritte in antico foriano, con doppia traduzione di frasi in dialetto foriano riscritte sia in napoletano che in italiano con testimonianze e influenze linguistiche di culture e nazioni lontane, come Francia, Spagna, ma anche angioini, borboni, turchi.  Il parroco è stato primo Cappellano militare della Base missilistica interforze della Sardegna, un girovago della Chiesa in tutta la penisola e sempre attivo soprattutto nella guida spirituale dei tanti giovani che lo seguivano, se le tante chiese di Forio oggi sono più belle e moderne lo si deve al suo impegno costante e alla sua volontà.  Il rapporto di Don Michele Romano con lo Zi Carmela è un rapporto di amicizia che si perde nei decenni, memoria spirituale della nostra struttura e confidente sia della nostra famiglia che del nostro staff, ha più volte benedetto le nostre mura prima di ogni stagione lavorativa e abbiamo nella nostra hall una testimonianza che si addice perfettamente con il mondo delle vacanze, per gentile concessione di un nostro dipendente, nipote diretto del parroco, venuto a conoscenza della bellissima unione tra lo Zi Carmela e suo zio  abbiamo una valigia antica  risalente agli anni 50’, una valigia ricca di storia, tradizioni, viaggi, una valigia di un parroco cresciuto nella fede e nella devozione verso la sua comunità.